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- Creato Venerdì, 18 Gennaio 2013 11:03
Titolo: Una scuola a colori
Denominazione scuola |
IV Circolo Didattico “ G.B. Quinci” |
Indirizzo |
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Città |
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Codice Meccanografico |
TPEE05900V |
Indirizzo e-mail |
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Sito web |
Alunni delle 2°- 3° - 3° - 4° - 5° classi della scuola primaria, autoctoni e non
Data inizio |
19 Settembre 2011 |
Data fine |
21 Dicembre 2011 |
Referente del progetto: NADIA CHIOFALO - Cell. 3486035295 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Breve descrizione del progetto |
L’esperienza realizzata ha avuto lo scopo di sviluppare gli interventi progettati in fase di preparazione per sostenere il Successo Scolastico degli Studenti Stranieri valorizzando l’Interculturalità nelle Scuole. In tre mesi sono state sviluppate tutte le Azioni previste: A - Attività di educazione interculturale con i laboratori di Ceramica e Cucina comparata, il corso di Lingua Araba, la Costruzione dell’Aula Multiculturale; B - Apprendimento della lingua italiana quale seconda lingua(L2) con ilaboratori di Alfabetizzazione linguistica, di Ital Base, di Ital Studio; C- Mediazione linguistico – culturale; dialogo interreligioso con il Lab. Itinerante. |
Materiale descrittivo del progetto |
Tutte le attività, che si sono svolte in orario extracurricolare, hanno privilegiato i momenti laboratoriali e si sono svolte, alcune nei locali del plesso centrale della scuola primaria, altre, nei laboratori della sede centrale e staccata della scuola capofila e altre ancora sul territorio locale, attraverso le uscite didattiche per conoscere e valorizzare la città e i servizi di cui possono usufruire anche le famiglie “straniere”. E’ stata monitorata fisicamente la presenza dei corsisti, cercando di capire se l’assenza era anticipatoria di un ritiro, ha cercato di stimolare ed incoraggiare i corsisti attraverso un dialogo costruttivo con le famiglie di chi perplesso, dimostrava irregolarità nella frequenza. Sono state compilate griglie, relazioni, presentate in fase di chiusura, durante il Convegno del giorno 21 dicembre c.a. tenutosi in Aula Magna della Scuola capofila, alla presenza dei Dirigenti Scolastici delle scuole in rete, del presidente del Cresm, tutor ed esperti esterni, del Sindaco, dell’Assessore alla P.I. di Mazara del Vallo e del docente di sociologia e di storia dei Paesi islamici, Dott. Khaled Fouad Allam. Punti di criticità L’ educazione alla Intercultura non è subito oggettivabile, quindi non si può misurarne la ricaduta se non dopo un certo lasso di tempo, sebbene gli atteggiamenti comportamentali, almeno in parte, sono stati osservati sia nella fase di realizzazione e sia nella fase conclusiva, ritenendoli positivi.Altra criticità rilevata è il poco tempo a disposizione per un confronto professionale con gli esperti, per lo più molto impegnati, sugli aspetti educativi rispetto a certe situazioni particolari. Punti di forza Si è rilevata la consapevolezza piena nel gruppo docente e risorse esterne sul valore formativo del percorso portato avanti. Si è creato un buon clima che ha permesso la flessibilità nel rispondere ad alcune esigenze, soprattutto relative ai servizi e al materiale occorrente. La disponibilità all’ascolto e la buona abitudine al dialogo ha permesso il superamento di qualche incomprensione verificatasi in corso d’opera. |